Il laboratorio è situato attualmente presso il Dipartimento DMMM in Viale Japigia, 182.
Gli ambiti di ricerca riguardano lo studio e la valutazione dell’integrità strutturale e della vita a fatica dei componenti mediante l’utilizzo di tecniche sperimentali non distruttive.
Il Laboratorio è coordinato dal Prof. Dr. Umberto Galietti. Il team di ricerca è costituito da un professore associato, due due post-doc, e tre PhD students.
Tipologia : Laboratorio di Ricerca
Attività di Ricerca
Sviluppo e utilizzo di tecniche numerico - sperimentali per lo studio dell’affidabilità di componenti o in genere strutture. Utilizzo di metodi termici per l’analisi delle sollecitazioni, i controlli non distruttivi ed il monitoraggio dei processi e a fatica di componenti meccanici.
Attività:
1) Analisi delle sollecitazioni di componenti e strutture con tecnica TSA (Thermoelastic Stress Analysis). Tra i principali goal attesi: (i) Sviluppo di procedure di prova per l’analisi delle sollecitazioni di strutture e componenti. (ii) Sviluppo di algoritmi di analisi dei dati derivanti da prove termoelastiche (prove con carichi di tipo random). (iii) Sviluppo di procedure di prova e di analisi dei dati per la valutazione delle tensioni residue superficiali su componenti in titanio ed alluminio con tecnica TSA.
2) Studio del comportamento a fatica di componenti e strutture con metodi termici. Tra i principali goal attesi: (i) Studio del danneggiamento a fatica dei materiali con tecniche termografiche e TSA. (ii) Valutazione del limite di fatica dei materiali con tecniche termografiche e TSA. (iii) Sviluppo di procedure di prova per il monitoraggio di componenti e strutture reali sottoposte a carchi di esercizio.
3) Utilizzo di tecniche NDT termografiche per il controllo ed il monitoraggio di componenti e strutture. Tra i principali goal attesi: (i) Utilizzo di sorgenti di calore non convenzionali per l’applicazione di tecniche termografiche stimolate. (ii) Sviluppo di procedure di prova ed algoritmi di analisi dei dati per il controllo di grandi strutture. (iii) Sviluppo di procedure di prova automatizzabili per il controllo con tecniche NDT di grandi strutture.
Le attività sono state e saranno realizzate all’interno di diversi progetti finanziati dalla Regione Puglia, dal MIUR e da Aziende Private (PS134, PS095, SMATI, DITECO, MASSIME, EFFEDIL, CAMPUS Manufacturing). Alcune delle tematiche sono state condotte in collaborazione con centri di ricerca nazionali (ENEA (Brindisi)), CNR (Bari), CETMA) internazionali (Universitè de Montpellier II, The University of Sheffield, Manchester School of Engineering) ed aziende (Alenia, Bosch, Bridgestone).
Dal laboratorio di diagnostica strutturale e metodi termici per la meccanica sperimentale, nasce nel 2010 lo Spin-off universitario DES s.r.l. (Diagnostic Engineering Solutions srl) con la mission di industrializzare e commercializzare i risultati dell’attività di ricerca.
Si riporta di seguito un elenco delle collaborazioni ottenute con centri di ricerca e aziende:
- Unisalento (Laboratorio di Meccanica Sperimentale, sviluppo di tecniche termografiche)
- Università di Palermo (Sviluppo tecniche di analisi termoelastiche su materiali compositi)
- Consorzio Calef (Ottimizzazione strutturale di un trimarano veloce)
- Enea di Brindisi (Tecnologia Innovativa per Trattamenti e Rivestimenti Superficiali di utensili e componenti meccanici e rivestimenti innovativi per elettrodeposizione)
- Università di Montpellier II (Analisi termomeccanica per il comportamento a fatica di materiali metallici)
- Centro LASER (Analisi delle tensioni residue su giunti saldati con il laser)
- CETMA (Sviluppo di tecniche termografiche per il controllo di rinforzi strutturali)
- University of Southampton (Analisi termoelastiche – separazione delle tensioni)
- Alenia Aeronautica (Leonardo) (controlli non distruttivi con tecniche termografiche)
- Bosch (prove di caratterizzazione meccanica)
- Manchester School of Engineering (analisi termoelastica delle sollecitazioni)
- CNR (controlli non distruttivi su materiai compositi con tecniche termografiche)
- CRF (controlli non distruttivi su giunti saldati con tecniche termografiche)
Servizi al Territorio
- Caratterizzazione dei materiali con metodi accelerati (termografici);
- Controlli non distruttivi con tecniche PT, MT, UT e TT.
- Analisi del danneggiamento a fatica con tecniche termografiche.
Strumentazioni/Attrezzature
- DeltaTherm 1560 by StressPhotonics, InSb detector con 320×256 pixel, fino 400 Hz, 3-5 mm, NETD< 18mK
- Flir X6450 sc, InSb detector con 640×512 pixel, 125 Hz full frame, 1,5-5 mm, NETDFlir 655 sc, sensore microbolometrico 640x512, 50 Hz full frame, 8-14 mm, NETD< 30mK
- Flir A20, microbolometerica con 320×240 pixel, up to 60 Hz, 8-14 mm, NETD< 55 mK, completa di zoom e kit per la portabilità.
- Flir i7, sensore microbolomerico 160x140
- Corpo nero fluke 4180
- Termocoppie Hanna HI766B2 tipo K adeguate per misure ad alta temperatura
- Macchina di carico Trazione-Compressione Servoidraulica: MTS (Fmax= ±100kN)
- Set di lampade alogene di Potenza 500W, 1000W
- Lampade flash Bowens QUADX 3000J
- Laser IPG, Model YLP-1-100-30-30-HC, 1064 nm, 30W
- Liquidi penetranti Elite
- Giogo elettromagnetico Silver Yoke SY1 per magnetoscopia
- Lampada di Wood
- Strumento per correnti indotte Casoni EEC 35+ BOX
- Sistema a ultrasuoni Metal Scan Sinus a frequenza variabile tra 1,2 -13,1 MHz
- Sistema di acquisizione CS-5008 by Instrumentation device
- Multimetro Digitale Agilent 34971